Archivio per Categoria Pavimenti e Rivestimenti

Cosa sono i rivestimenti effetto cemento

Per la ristrutturazione della mia casa, ho in mente un stile industrial, dall’arredamento ai pavimenti. Vorrei avere, quindi, un po’ di informazioni: ad esempio, cosa sono i rivestimenti effetto cemento?

I rivestimenti effetto cemento sono una soluzione davvero originale per personalizzare la casa; donano agli spazi, infatti, uno stile molto peculiare e moderno. Disponibili in tante finiture, possono ricoprire muri e pavimenti con uno strato uniforme, senza le tediose fughe delle classiche mattonelle. Ciò comporta che questi rivestimenti siano molto più facili da pulire, caratteristica che li rende particolarmente igienici e funzionali per bagni e cucine. Va da sé che, come impronta di stile, i rivestimenti in cemento, sono perfetti per ogni stanza.

Caratteristiche

Il ridotto spessore dei rivestimenti con effetto cemento, rende questa soluzione ideale per essere posata in opera, ad esempio, sopra il pavimento esistente. Ciò consente di risparmiare tempo e costi, dal momento che non sarà necessario rimuovere piastrelle, spostare calcinacci o rifare il massetto. Per la loro composizione ruvida, questi sono naturalmente antiscivolo; non sono soggetti, inoltre, a degradazioni o ingiallimento, nonché hanno la caratteristica di essere particolarmente resistenti a urti e graffi.

Usi dei rivestimenti

Oltre alla posa orizzontale nei pavimenti, i rivestimenti effetto cemento possono essere utilizzati per personalizzare anche altri angoli della casa: muri, colonne e caminetti possono avere un aspetto tutto nuovo e maggiormente caratterizzato, grazie all’uso di questi materiali. Un’altra idea bella e pratica, è quella di rivestire la doccia con l’effetto cemento; sarà anche più semplice da pulire e si eviterà lo sgradevole effetto del calcare. Ma un rivestimento effetto cemento è perfetto anche per l’isola della cucina, oppure per le scale, dove la sua efficacia antiscivolo può risultare particolarmente importante.

Personalizzazioni

I rivestimenti effetto cemento si prestano ad un’infinità di personalizzazioni; oltre alle tonalità di colore, infatti, si può scegliere tra tante diverse texture e finiture. Il cemento può infatti avere un aspetto “grezzo”, oppure essere lavorato, levigato o spatolato. Ciò gli conferisce anche diversi gradi di ruvidità, a seconda del proprio gusto, o delle proprie esigenze.

Per concludere, insomma, i rivestimenti effetto cemento sono una soluzione pratica e abbastanza economica (visto che la posa in opera può avvenire sopra l’esistente) per dare alla casa un’impronta di stile davvero caratteristica e moderna. @

Cosa sono i pavimenti in resina

Dovrei rifare la pavimentazione del mio appartamento e vorrei sapere: cosa sono i pavimenti in resina?

Fino a qualche anno fa, non avremmo parlato di pavimenti in resina all’interno di un portale che si occupa della casa. I pavimenti in resina, infatti, erano utilizzati in contesti industriali o in strutture sanitarie, proprio per la loro principale caratteristica: sono facili da pulire. Da qualche anno, invece, i pavimenti in resina hanno subito un’evoluzione che li ha resi, a giusto titolo, disponibili anche per le abitazioni private.

Pavimenti in resina

I pavimenti, o rivestimenti, in resina sono dei composti di materiali sintetici e speciali inerti; a questi possono essere aggiunti altri materiali, in base alla funzione che andranno a ricoprire (ad esempio per rivestimenti esterni). Tali resine si prestano ad una quantità di personalizzazioni pressoché infinita: oltre alla tonalità di colore, si potrà scegliere infatti anche il livello di brillantezza del rivestimento, nonché il grado di ruvidità desiderato. Impossibile, quindi, non trovare il pavimento in resina adatto al design e all’arredamento della nostra casa!

Praticità del pavimento in resina

I pavimenti in resina, sempre più spesso, vengono scelti in contesti domestici proprio per la loro praticità. Dato lo spessore molto ridotto dello strato di resina, è possibile la posa in opera sopra il pavimento esistente; non sarà necessario, quindi, rimuovere le vecchie piastrelle, risparmiando sia il costo, sia il tempo dell’intervento murario.

Ulteriori vantaggi

I pregi di un pavimento in resina non si fermano qui; a loro favore, possiamo dire inoltre che sono particolarmente resistenti a urti e graffi, nonché che hanno una buona durata nel tempo. La loro facilità nella pulizia, di cui si è già accennato, è dovuta alla posa in opera senza fughe; a differenza delle comuni piastrelle, quindi, un pavimento in resina risulta perfettamente liscio e privo di interstizi, difficili da pulire.

Costo

I pavimenti in resina sono, dunque, assai pratici e altamente personalizzabili; tali personalizzazioni, tuttavia, hanno un costo non banale. La spesa minima per un rivestimento in resina si aggira intorno ai 40 euro al metro quadro, la massima sui 120 euro. Possiamo desumere, quindi, che il costo medio di questo tipo di pavimenti sia intorno agli 80/90 al mq. Di per sé, quindi, il costo non sarebbe proprio economico; dobbiamo però ricordare che non sarà necessario rimuovere le piastrelle esistenti, né rifare il massetto o smaltire i calcinacci. Il costo finale, pertanto, sarà bilanciato da una minore spesa per la manodopera.

Pavimento flottante: cos’è e come funziona?

L’impresa edile, che sta ristrutturando il mio appartamento, mi propone varie soluzioni per la pavimentazione del terrazzo, tra cui il pavimento flottante: cos’è e come funziona?

La pavimentazione flottante, o galleggiante, è un sistema sopraelevato per la posa delle piastrelle; utilizzato anche negli interni, si adatta perfettamente agli spazi esterni delle nostre case e, anzi, nella maggior parte dei casi si presenta come la migliore soluzione per terrazzi e balconi.

Il pavimento flottante, infatti, è ideale per ovviare ai problemi di dilatazione, dovuti a sbalzi termici, gelo o caldo estremo, a cui sono soggette le pavimentazioni esterne. Colle e stucchi, normalmente impiegati per la posa in opera, tendono infatti a dilatarsi in modo diverso dalle piastrelle su cui sono impiegati; per effetto del tempo e degli agenti atmosferici, quindi, la superficie piastrellata potrebbe rompersi o incrinarsi. Ciò non avviene con un pavimento galleggiante, poiché le suddette colle non vengono impiegate nella posa.

Per capire meglio, però, cos’è e come funziona un pavimento flottante, iniziamo a vedere gli elementi di cui si compone.

Guaina

La guaina è lo strato impermeabilizzante di cui viene ricoperta la superficie, in questo caso del terrazzo. Materiale isolante per eccellenza, la guaina impedisce all’acqua piovana di penetrare sotto il massetto e, di conseguenza, di causare spiacevoli infiltrazioni di umidità.

Supporti

Un volta posata la guaina sulla superficie del terrazzo, si procederà alla posa degli specifici elementi di supporto. Realizzati, in genere, in materiale plastico, tali supporti sono regolabili e, in alcuni casi, anche auto-livellanti, così da permettere una posa in opera facile e sicura.

Piastrelle

Il piano calpestabile della pavimentazione galleggiante è rappresentato dalle piastrelle, anche dette lastre di finitura o modulari.

Posizionate sopra gli appositi supporti, le piastrelle saranno subito calpestabili, senza dover attendere i tempi di “tiraggio” dei normali collanti. Inutile dire che la personalizzazione di tali lastre è pressoché infinita! Solo per parlare di materiali, la scelta può ricadere su:

  • il legno
  • il cemento
  • il gres porcellanato.

Inquadrata la composizione di un pavimento flottante, vediamo quali sono i vantaggi della sua installazione.

Economico

Dal momento che non richiede l’utilizzo di specifici collanti, il pavimento galleggiante risulta più economico di uno tradizionale; anche la posa sarà più rapida e, di conseguenza, ci consentirà di abbattere notevolmente anche le spese di messa in opera. Questo sistema, inoltre, consente la facile sostituzione anche di una sola lastra, senza dover di nuovo pavimentare l’intera superficie.

Veloce

Come accennato in precedenza, un pavimento flottante può essere subito calpestato dopo la sua installazione, senza gli inutili tempi di attesa, dati dall’uso delle colle. La posa è piuttosto veloce e, non di meno, può avvenire senza la rimozione della vecchia pavimentazione: il sistema sospeso, infatti, può essere applicato, senza problemi, sopra il vostro vecchio pavimento. Il vantaggio è chiaro: veloce e, ancora una volta, economico.

Pratico

Un pavimento galleggiante è pratico, sotto ogni punto di vista; sia per la sua facile e veloce installazione, nonché per la semplicità di rimozione. Ma è anche facile da pulire, date le caratteristiche dei materiali impiegati per realizzare le piastrelle. Non dimentichiamo, inoltre, che le lastre possono essere rimosse per intervenire, all’occorrenza, su eventuali impianti presenti sotto la superficie, oppure per ripristinare la guaina.

Un pavimento flottante, insomma, è un sistema piuttosto nuovo, ma già perfettamente rodato e, in più, altamente personalizzabile, che si adatta perfettamente all’uso in spazi esterni.

Da prendere, sicuramente, in considerazione anche come elemento di arredo per un piccolo terrazzo.

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