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Come allestire il bagno in stile scandinavo?

Devo rifare il bagno della mia casa e vorrei orientarmi su un look di tendenza. Ho sentito parlare dello stile nordico e vorrei sapere: come allestire il bagno in stile scandinavo?

Lo stile scandinavo sta conoscendo, già da qualche anno, una larga diffusione, soprattutto grazie ad Ikea e alle sue soluzioni per tutte le tasche. Come per ogni altra stanza della casa, anche il bagno può essere personalizzato con questo stile nordico ed essenziale. Per capire come allestire il bagno in stile scandinavo, vediamo quali sono le sue principali caratteristiche.

Bagno scandinavo

Il bagno scandinavo, anche detto generalmente “nordico”, è caratterizzato da linee essenziali e dall’utilizzo di legno e materiali naturali. Pur se costituito da elementi che, presi singolarmente, possono risultare “freddi”, nel complesso tende a richiamare un ambiente caldo, dall’atmosfera accogliente e rilassante.

Sanitari e rivestimenti

Sia i sanitari, quanto i rivestimenti e le piastrelle, in un bagno scandinavo devono avere linee pratiche ed essenziali. Via libera quindi alla ceramica bianca e alle forme squadrate, soprattutto per i sanitari. I rivestimenti, invece, possono giocare con altre nuance, purché restino tenui e piuttosto neutre. Si dunque a beige e grigio chiaro, no a colori accesi.

Illuminazione

Poiché lo stile scandinavo ha origine in zone tendenzialmente poco assolate, è in genere orientato a valorizzare, quanto più possibile, la luce naturale. Per le tende, meglio optare per quelle alla veneziana, sia per l’essenzialità delle loro linee, sia per il maggior passaggio di luce naturale. Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, optate per applique e faretti che, rispetto a lampadari e plafoniere, doneranno un’atmosfera più calda e rilassante all’ambiente.

Legno

La naturalità di questo stile si esprime, come accennato, nell’uso del legno. Ampio spazio, quindi, a mensole, scaffali a giorno, sgabelli. Il legno di betulla, nel suo colore naturale, è quello che meglio si accosta a questo look; anche abete e larice, tuttavia, trovano spazio in un bagno scandinavo. Tra gli accessori, valutate un bel cesto portabiancheria in vimini.

Tessili e colori

In termini di essenzialità, per i tessili scegliete tessuti quanto più possibile naturali; cotone, lino e iuta, solo per fare qualche esempio di materiali dall’effetto piuttosto “grezzo”. Le tinte devono essere sempre neutre ed accostate tra loro senza grandi contrasti. Se l’effetto, a primo impatto, vi può sembrare poco caldo e personale, considerate di mettere nel vostro bagno una bella pianta; conferirà all’ambiente un tocco di verde che non guasterà di certo.

Vi ricordiamo, infine, che la diffusione dello stile scandivo deve parte del suo successo al fatto di risultare piuttosto economico; poca spesa, insomma, per la massima resa!

Cosa si deve considerare nella scelta delle tende?

Ho deciso di sostituire i tendaggi della mia abitazione, alcuni perché usurati, altri perché non rispecchiano più lo stile della mia casa. Cosa si deve considerare nella scelta delle tende?

Molto spesso, siamo portati a considerare le tende solo come degli elementi estetici delle nostre case. Per capire, quindi, cosa si deve considerare nella scelta delle tende, dobbiamo, per prima cosa, iniziare a considerarle per le loro funzioni specifiche. Vediamole insieme.

Isolamento

Consideriamo le tende dal punto di vista dell’isolamento termico: d’estate fungono da schermatura per il caldo, mentre in inverno servono a ridurre la dispersione del calore interno. Ciò si traduce in risparmio energetico, dal momento che sarà necessaria una minore energia per riscaldare o raffreddare gli ambienti.

Regolare la quantità di luce solare

La funzione specifica delle tende è, indubbiamente, quella di regolare la quantità di luce solare che deve trapelare in casa. Va da sé che questa quantità varia da stanza a stanza: la camera da letto avrà bisogno di tende più coprenti, mentre per uno studio servirà maggior irraggiamento. Laddove il fabbisogno di luce non sia così semplice da determinare, si può pensare ad una doppia tenda. In questo modo si potrà, di volta in volta o a seconda delle stagioni, scegliere di utilizzare la tenda più sottile o quella più coprente.

Bagno e cucina

Il bagno e la cucina sono, certamente, gli ambienti della casa che richiedono i maggiori accorgimenti nella scelta delle tende. Ciò perché sono, tendenzialmente, stanze soggette a molti vapori. È preferibile, quindi, optare per delle tende che siano facili da pulire, nonché che abbiano buona resistenza all’umidità. Le tende alla veneziana, in quest’ottica, sono la scelta ideale.

Soluzioni per piccoli ambienti

In caso di ambienti piccoli o poco ariosi, si dovranno preferire tende poco voluminose, nonché optare per fantasie e nuance sobrie, che evitino di “chiudere” troppo l’ambiente. Le tende a pannello, ad esempio, possono dare un look sobrio e poco impegnativo anche alle stanze più piccole.

Tende arricciate

In fine, una soluzione che può andare bene per tutte le situazioni, sono le classiche tende arricciate. Versatili, facili da montare ed economiche, si adattano bene a tutti gli stili e possono essere scelte tra tanti tessuti, più o meno coprenti. Potreste pensare anche di acquistare due tende e sostituirle a seconda della stagione, con tinte più fresche per l’estate e un tessuto più pesante per i mesi freddi.

Consigli per arredare la casa al mare

Ho da poco acquistato un appartamento in una località di mare e, con l’avvicinarsi delle bella stagione, devo pensare a come sistemarla. Avete dei consigli per arredare la casa al mare?

Chi possiede una casa al mare è due volte fortunato: perché può viverla e perché può dare spazio alla propria creatività e sbizzarrirsi nel creare un ambiente gradevole e confortevole. Quando parliamo dell’arredamento di una casa al mare, dobbiamo tenere bene a mente due fattori: essenzialità e relax. Ricordate che non vivrete la casa tutto l’anno, quindi è inutile avere un armadio enorme o una cucina super accessoriata. Tutto deve richiamare, inoltre, un senso di rilassatezza e benessere, dalle tinte ai complementi di arredo, dai tessili ai soprammobili.

Tinteggiatura

La tinteggiatura della casa al mare deve puntare, essenzialmente, sull’alternanza tra bianco e blu. Spazio anche alle tinte pastello, ma sempre sulla tonalità dell’azzurro o dell’acqua marina. Tali colori, infatti, richiamano proprio il mare e l’acqua e, di conseguenza, infondono serenità e tranquillità. Proprio ciò di cui si ha più bisogno durante una vacanza!

Pavimenti

Qualora si debbano sostituire anche i pavimenti, in una casa al mare sconsigliamo l’uso di rivestimenti troppo delicati, come il parquet o le piastrelle lucide. Scegliete materiali che necessitino minore manutenzione ed attenzione, come ad esempio il gres porcellanato, o i rivestimenti in cemento.

Arredamento

Nell’arredamento della vostra abitazione al mare, l’essenzialità deve rivestire un ruolo importante. Considerate che, dal momento che la vivrete durante le vacanze, non dedicherete troppo tempo a cucine impegnative, né a pulizie profonde ogni giorno. Meglio optare, quindi, per un arredamento basic e funzionale; ciò vale tanto per la cucina, quanto per il soggiorno e le camere da letto. Puntate su soluzioni versatili, come i divani letto o i tavoli allungabili, così da avere sempre a disposizione un po’ di spazio in più per eventuali ospiti dell’ultimo momento. Tenete in conto anche il fattore terrazzo: se la vostra casa ne dispone, sarà probabilmente l’ambiente più vissuto della casa.

Spazio al riutilizzo

La casa al mare può dare nuova a vita a quei mobili e complementi che teniamo in garage da troppo tempo. Una vecchia madia, un tavolo dismesso, possono diventare il nuovo arredamento della casa delle vacanze. Spazio quindi al riutilizzo, magari con un semplice restauro fai-da-te in chiave shabby chic.

Tessili e accessori

In ultimo, ma non da meno, tra i consigli per arredare la casa al mare, affrontiamo la questione dei tessili e degli accessori: sarà la parte più divertente e creativa, nonché quella di maggiore impatto nel look della casa. Colori e materiali dovranno essere orientati all’essenzialità, nonché dovranno contribuire a dare un’idea di freschezza, specie per quando rientrerete in casa durante le ore più calde. Nei tessili optate per materiali naturali, come cotone, canapa, iuta e lino. In merito agli accessori, per dare alla casa uno stile nautico fate, per prima cosa, una bella passeggiata in spiaggia; potreste raccogliere conchiglie e tronchi secchi e, se siete fortunati, magari una vecchia rete. Saranno un buon punto di partenza per riempire qualche angolo e conferire all’ambiente un look davvero marinaro.

Consigli per un restyling veloce ed economico

Vorrei cambiare un po’ l’aspetto della mia casa, senza però spendere una fortuna o operare pesanti ristrutturazioni: avete dei consigli per un restyling veloce ed economico?

Capita a tutti, prima o poi, di tornare a casa e notare, all’improvviso, che ha decisamente bisogno di un nuovo tocco di stile. Molto spesso si tende a rimandare, nella convinzione che bisognerà spendere tanto o che saranno necessarie onerose operazioni di ristrutturazione; il risultato è che ci ritroviamo a vivere in un ambiente che non sentiamo più “nostro”. Eppure è possibile dare nuova verve alla nostra abitazione, ed è più semplice di quanto si possa pensare. Ecco i consigli per un restyling veloce ed economico della nostra redazione.

Tessili

Giocare con i tessili è la maniera più facile ed economica per dare un nuovo aspetto ad un ambiente, ormai fin troppo consueto. Un copridivano e dei cuscini possono dare un look totalmente nuovo al soggiorno; possono, inoltre, essere sostituiti a seconda delle stagioni, con nuance più calde in inverno e più fredde in estate. Discorso analogo per le tende: si può optare per delle fantasie geometriche, molto anni ’60, oppure per delle tinte uniformi ma dai colori di tendenza. A tal proposito, vi segnaliamo il colore del 2020: il PANTONE 19-4052 Classic Blue, scelto per la sua capacità di infondere “calma, fiducia e un senso di connessione”. Se parliamo invece delle camere da letto, copriletto, lenzuola e biancheria in genere possono essere scelte tra le nuove tendenze, per dare un nuovo carattere alla stanza.

Arredo

Pur senza cambiare tutto l’arredamento di una stanza, possiamo pensare di rinnovarne un po’ l’aspetto, sostituendo ad esempio le sedie con un modello più attuale. Un’altra soluzione può essere rappresentata da un mobiletto svuota-tasche, o da una madia; insomma, liberatevi di un mobile che non vi piace più ed integrate l’arredo con un complemento più utile o più gradevole ed integrato con il resto dell’ambiente.

Tinte

Anche le tinte dei muri possono concorrere a rinnovare, con poco tempo e spesa, un ambiente della casa. Scegliere una tinteggiatura un po’ inconsueta, magari per dipingere una sola parete del soggiorno, può conferire un look più attraente a tutta la stanza. Valutate anche gli stencil da muro, oppure delle carte da parati autoadesive; sono disponibili in tante fantasie e colori ed è semplice trovare quella che meglio si integra con il vostro arredamento.

Date, insomma, sfogo alla vostra fantasia e scoprirete che un restyling può essere facile, economico e anche divertente!

Quali sono gli accessori essenziali per chi ha un gatto in casa?

Sto per prendere un gattino e vorrei che anche il mio appartamento sia pronto ad accoglierlo. Quali sono gli accessori essenziali per chi ha un gatto in casa?

Adottare un cucciolo è sempre una grande emozione; sempre più spesso, però, è fondamentale che le nostre case siano attrezzate al meglio, affinché la convivenza sia confortevole per tutti gli abitanti, pelosi o meno. Vediamo quindi insieme quali sono gli accessori essenziali per chi ha un gatto in casa.

1) Cuccia a forma di casa

I gatti, si sa, amano molto la loro privacy, nonché i posti in cui poter dormire raccolti. Questa cuccia a forma di casa è comoda ed originale; inoltre è dotata di un cuscino estraibile, pratico da pulire o da usare sul letto o sul divano.

2) Amaca da termosifone

L’unica cosa che il gatto ama più di dormire, è dormire al caldo! Questa pratica amaca si appende al termosifone, e garantisce così il massimo del comfort per il vostro gatto. Realizzata con un resistente telaio in alluminio, ha un rivestimento sfoderabile e lavabile, nonché rappresenta un accessorio di poco ingombro che, allo stesso tempo, piacerà molto al vostro amico peloso.

3) Tiragraffi

Dotarsi di un tiragraffi è una scelta obbligata con un gatto in casa, affinché questo non affili le proprie unghie sul nostro prezioso divano. Ci sono in commercio un’infinità di tiragraffi, di tutte le forme e dimensioni; tuttavia, abbiamo scelto di proporvi questo modello, poiché ha un ingombro minimo, ma una versatilità assoluta. Può essere, infatti, appeso al bracciolo del divano, oppure steso nel punto in cui il gatto preferisce farsi le unghie; in ogni caso, poltrone e cuscini saranno salvi!

4) Gattaiola

Un gatto domestico che può uscire in terrazzo o in giardino, è certamente un animale più felice. Possiamo, quindi, dotare una porta o una finestra di una pratica gattaiola, affinché il gatto possa entrare ed uscire in piena libertà. Questo modello è dotato di 4 diversi tipi di apertura: verso l’interno, verso l’esterno, aperto in entrambe le direzioni, oppure chiuso. Potrete quindi regolarla in modo che la notte il gatto rimanga in casa e dormire sonni tranquilli.

5) Spazzola raccogli-pelo

Una buona convivenza con un gatto in casa, passa soprattutto attraverso la pulizia. Sarà quindi essenziale dotarsi di una spazzola efficiente, per raccogliere i peli che Fufi lascerà su coperte, tappeti e divani. Dotata di un comodo serbatoio, questa spazzola può essere utilizzata anche sui vestiti di qualsiasi tessuto e potrete, inoltre, portarla con voi ovunque andrete con il vostro piccolo amico.

A questo punto, non vi resterà altro da fare che godervi le fusa di micio! Miao!

Quali sono i vantaggi di un camino a bioetanolo?

Ho sentito molto parlare del bio camino e vorrei farlo installare nel mio appartamento. Quali sono i vantaggi di un camino a bioetanolo?

Avere tutta l’atmosfera di un bel camino in casa, nel giro di poche ore, non è mai stato così semplice, grazie al bio camino. Il bio camino, o camino a bioetanolo, infatti è di facile installazione e questo è, di certo, il primo, grande vantaggio.

Il bio camino

Per comprendere quali sono i vantaggi di un camino a bioetanolo, vediamo brevemente le caratteristiche di questo comodo elemento. Si tratta di un camino a tutti gli effetti, dal punto di vista estetico, nonché del riscaldamento; il bio camino, tuttavia, non è alimentato a legna ma a bioetanolo. Il bioetanolo è un combustibile, di origine naturale, ricavato dalla fermentazione di prodotti agricoli, particolarmente ricchi di zuccheri, come ad esempio i cereali. La sua origine naturale, lo rende dunque un combustibile ecologico e biodegradabile. Per quanto riguarda l’estetica, i bio camini sono disponibili in tante forme e stili, dal più classico a quello di design, nonché in tante dimensioni, adatte ad ogni ambiente casalingo.

Vantaggi di un camino a bioetanolo

Abbiamo già accennato alla sua facilità di installazione, nonché al suo carattere ecologico e alla grande varietà di scelta di bio camini. Ma i pregi di questo elemento non si fermano qui; riassumiamo quindi i vantaggi di un camino a bioetanolo.

  • non produce fumi nocivi e, anzi, sprigiona pochissima CO2;
  • non richiede manutenzione e non è soggetto ad alcuna legislazione specifica o a limitazioni nell’uso;
  • il combustibile non è ingombrante, né pesante (come invece la legna);
  • nessun allaccio all’impianto elettrico;
  • la canna fumaria non serve;
  • nessuna dispersione di calore.

Alcune accortezze con il bio camino

Non si può parlare di veri e propri difetti, in rapporto al bio camino, più che altro, diciamo, sono necessarie alcune piccole accortezze. Il bioetanolo è un combustibile e, come tale, è un materiale altamente infiammabile; di conseguenza, va utilizzato con molta attenzione, come qualsiasi materiale infiammabile. Il bio camino, affinché sia efficiente, va usato per scaldare ambienti di 20/30 mq al massimo; in ambienti più grandi, necessiterà di un’integrazione con il riscaldamento tradizionale.

Il camino a bioetanolo è, dunque, un elemento che vi consigliamo caldamente, è proprio il caso di dirlo, di installare nella vostra abitazione; pratico, semplice ed ecologico, darà alla casa tutta l’atmosfera di un vero camino, senza averne, tuttavia, le scomodità.

È meglio un tavolo rotondo o rettangolare?

Sto scegliendo l’arredamento per il mio nuovo soggiorno, è meglio un tavolo rotondo o rettangolare?

Diciamolo subito: il tavolo del soggiorno è un elemento assai importante e una soluzione univoca è difficile da rintracciare. È possibile, tuttavia, farsi un’idea precisa di che tipo di tavolo abbiamo bisogno e di quale spazio andrà a occupare.

Il tavolo rotondo

Un tavolo rotondo richiama subito un’idea di equa distribuzione dei commensali; ci si può guardare tutti in faccia e creare immediatamente un’atmosfera raccolta e, allo stesso tempo, rilassata. Il classico tavolo rotondo, poi, è sorretto da un’unica gamba e, pertanto, evita spiacevoli scomodità. Dal punto di vista puramente estetico, inoltre, conferisce allo spazio un aspetto più morbido e “fluido”. Può, tuttavia, risultare all’occhio più ingombrante, nonché, se i commensali sono pochi, dare un’idea di scarsa vicinanza.

Il tavolo rettangolare

Il tavolo squadrato si adatta molto bene sia ad ambienti spaziosi, che ad ambienti più ristretti. Qualora si opti per un modello allungabile, la sua struttura avrà, certamente, una maggiore stabilità rispetto a un tavolo rotondo. Permette, inoltre, di ospitare numerosi commensali e si inserisce bene in contesti dagli stili più disparati. La presenza di 4 gambe, tuttavia, può risultare poco confortevole per chi si siede agli angoli.

Stile e spazio

Considerare attentamente lo stile dell’arredamento è alla base della scelta del tavolo per il soggiorno. Un tavolo rettangolare si inserisce in maniera armonica in ogni tipo di stanza e dona naturalmente una sensazione di ordine e razionalità all’ambiente. D’altro canto, un tavolo tondo consente una maggiore accessibilità degli spazi, grazie alla sua assenza di spigoli. Ciò detto, una forma tonda è consigliabile per soggiorni di dimensioni ridotte, ma ovviamente anche le misure del tavole dovranno essere contenute.

In ultima istanza, per capire se è meglio un tavolo rotondo o rettangolare, la scelta finale dipenderà anche dai gusti personali. Valutati quindi lo spazio disponibile e lo stile dell’arredamento, la decisione definitiva dovrà, soprattutto, sposare il gusto estetico. Recatevi da un arredatore, sedetevi a più tavoli e scegliete quello al quale vi sentite già a casa.

Cosa sono le lampade a energia solare

Vorrei dotare il mio giardino di un impianto di illuminazione più efficiente e mi sto informando sulle nuove tendenze. Cosa sono le lampade a energia solare?

Un giardino bello e funzionale passa, innanzitutto, per una buona illuminazione, affinché sia uno spazio vivibile durante tutto l’arco del giorno. Certo, progettare un sistema di luci per il giardino, può avere un costo importante. Le nuove tecnologie e tendenze, tuttavia, possono consentire un notevole risparmio, sia dal punto di vista dell’investimento iniziale, sia dei consumi. Ed è qui che entrano in gioco le lampade a energia solare.

Cosa sono le lampade a energia solare

Queste lampade, come è facile intuire, sono dotate di una batteria che, durante il giorno, si carica attraverso un piccolo pannello fotovoltaico, alimentato appunto dai raggi solari. Il pannello, sensibile alla luce, consente alle lampade di accendersi automaticamente al crepuscolo, nonché di spegnersi all’alba. Grazie alla combinazione con faretti a led, molto luminosi e a basso consumo, è possibile illuminare il proprio giardino con una spesa veramente contenuta. L’illuminazione, inoltre, non avrà alcun peso in bolletta. Semplice, no?

Vantaggi delle lampade solari

Abbiamo già accennato al risparmio nei consumi di energia elettrica, e non è certo questione da poco; le lampade solari, tuttavia, presentano anche altri grandi vantaggi. Rappresentano, infatti, un impianto di illuminazione di veloce installazione, in cui l’unico costo da sostenere sarà quello per l’acquisto delle lampade. Niente tracce, niente modifiche all’impianto elettrico, nessun installatore. In caso di black-out, inoltre, queste lampade continueranno a funzionare e, oltretutto, potranno anche essere facilmente spostate e riposizionate in un’altra zona del giardino.

Zero impatto ambientale

Ultimo, ma non meno importante, è il fattore impatto ambientale; dal momento che le lampade a energia solare sono alimentate da una fonte rinnovabile, il sole appunto, il loro impatto sull’ambiente è pari a zero. Si tratta quindi di un sistema di illuminazione ecologico, sostenibile e economico, perfetto quindi per chi vuole fare, anche, scelte green.

Per le varie tipologie di lampade a energia solare, consigliamo la lettura di questo articolo.

Vantaggi delle lampade con sensori di movimento

Devo cambiare l’illuminazione del mio giardino e vorrei capire: quali sono i vantaggi delle lampade con sensori di movimento?

Una buona soluzione, quando si decide di rimodernare il giardino e il suo sistema di illuminazione, è rappresentata dalle lampade con sensori di movimento. La larga diffusione di questi sensori in commercio, consente di trovare il giusto modello per ogni tipo di giardino. Esistono sia lampade con i sensori di movimento integrati, sia dei sensori, acquistabili separatamente che, poi, possono essere installati sulle lampade esistenti.

Come funzionano i sensori di movimento

Per quanto riguarda il giardino, o comunque gli esterni della casa, i sensori di movimento funzionano, in genere, ad infrarossi passivi; rilevano, cioè, la presenza di fonti di calore e attivano il sistema.

Sensori di movimento e/o di presenza

Una prima distinzione fondamentale va fatta tra:

  • sensori di movimento
  • sensori di presenza.

I sensori di movimento, attivano l’illuminazione quando rilevano il passaggio di un corpo; i sensori di presenza, funzionano pressoché nello stesso modo ma, essendo più sensibili, sono in grado di rilevare anche micro-movimenti.

Vantaggi dei sensori di movimento

I vantaggi delle lampade con sensori di movimento sono innumerevoli, proviamo a sintetizzare i più salienti.

Sicurezza

Innanzitutto la sicurezza: i ladri saranno certamente infastiditi dall’accensione automatica delle luci intorno alla casa e desisteranno dai loro cattivi propositi.

Eliminare gli interruttori

Se si dispone di un giardino piuttosto grande, sarà utile installare dei sensori di movimento, così da eliminare la maggior parte degli interruttori.

Tenere lontani gli animali selvatici

Chi possiede una casa indipendente, saprà quanto sia importante tenere lontani gli animali selvatici che, ormai sempre più spesso, si avvicinano agli abitati. L’accensione automatica delle luci, tramite sensori di movimento, sarà utile e metterli in fuga.

Risparmio energetico

Ultimo, ma non meno importante, è il vantaggio in termini di risparmio energetico. Le luci dotate di sensori di movimento, infatti, resteranno accese solo per il tempo necessario; ciò consente, quindi, di risparmiare sui consumi, traducendosi in un reale vantaggio economico.

Sistemare una libreria in poco spazio

Dovrei acquistare una libreria, ma ho una casa piccola e mi serve una soluzione poco ingombrante. Come posso sistemare una libreria in poco spazio?

Ogni giorno ci imbattiamo in immagini di living spaziosi, con librerie enormi e solo qualche libro sistemato sui ripiani. La realtà, purtroppo, è spesso ben diversa e le nostre esigenze esattamente opposte; abbiamo cioè, tanti libri e poco spazio. Niente panico, però; le soluzioni esistono e sono più semplici di quanto si possa pensare.

Sistemare una libreria in poco spazio

La libreria è un complemento che, da solo, può arredare un’intera stanza. Se, però, la stanza non è troppo spaziosa, non è necessario rinunciare alla propria libreria. È, anzi, sufficiente un po’ di ingegno e creatività.

Sfruttare lo spazio

Prima di valutare l’acquisto di una nuova libreria, è preferibile valutare come sfruttare al meglio gli spazi di cui si dispone. Come quella nicchia nel muro, inutilizzata e, apparentemente, inutilizzabile; può, invece, diventare il giusto vano per i nostri libri. Basterà applicare delle mensole, oppure suddividerla con dei ripiani in cartongesso. Visto che si è fatto cenno alle mensole, vale la pena approfondire l’argomento. Quando di dispone di poco spazio, le mensole possono essere le nostre più fedeli alleate. Non ingombrano a terra e, quindi, lasciano campo libero per altri complementi; allo stesso tempo, consentono di sfruttare lo spazio in verticale. Le mensole, inoltre, si prestano ad infinite personalizzazioni per forme e colori.

La libreria bifacciale

Un ottimo modo per risolvere le questioni di spazio, è la libreria bifacciale o passante. Oltre ad essere un elegante complemento di arredo, può diventare un elemento divisorio, ad esempio tra ingresso e soggiorno; è, insomma, una soluzione multifunzionale, perfetta per gli ambienti piccoli.

Soluzioni si misura

In ultima istanza, qualora non si riesca da soli a sistemare una libreria in poco spazio, ci si può sempre rivolgere ad un arredatore o a un architetto d’interni, che ci aiuti a trovare la soluzione più adatta alla nostra abitazione. Sapranno, inoltre, progettare delle soluzioni realizzate su misura, che sfruttino ogni centimetro, così da avere una libreria capiente, nel minor spazio possibile.

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