So che esistono delle detrazioni per gli impianti ad energia rinnovabile; per la ristrutturazione della mia casa, infatti, vorrei installare degli impianti che sfruttino energie alternative, a che tipo di agevolazioni avrei diritto?
Le energie rinnovabili, oltre ad essere amiche dell’ambiente, sono ormai anche sinonimo di risparmio energetico nelle nostre case.
Cosa sono le energie rinnovabili
Come dice il loro stesso nome, le energie rinnovabili sono risorse che si rinnovano e che, pertanto, si possono considerare pressoché inesauribili. Il sole, il vento e il calore geotermico sono le fonti maggiormente utilizzate per la produzione di energia ad uso domestico; i moderni impianti, infatti, sono ormai in grado di sfruttare queste risorse e “convertirle” in notevole risparmio per le nostre tasche. Le energie rinnovabili, per uso domestico, sono utilizzate per la produzione di:
- acqua calda
- energia elettrica
- aria calda e fredda.
Bonus
Il legislatore, affinché l’uso di queste energie sia incentivato, ha stabilito il diritto a dei bonus fiscali, per chi volesse dotare la propria abitazione di impianti alimentati dalle suddette fonti.
Per comprendere a quale tipo di bonus, e quindi di detrazioni, si abbia diritto, bisogna considerare il tipo di impianto che si vuole installare nella propria abitazione.
Detrazioni 65%
Qualora si vogliano installare dei pannelli solari termici, quindi per la produzione di acqua calda e riscaldamento, l’intervento rientra nell’EcoBonus 2020. Tale bonus da diritto a detrazioni IRPEF, pari al 65% della spesa sostenuta, e recuperabili in 10 anni. Stesso discorso per l’installazione di un impianto geotermico, o a pompa di calore. Ai fini del diritto all’EcoBonus, è necessario poi che venga inviata ad Enea la certificazione dell’impianto, entro 90 giorni dal fine lavori.
Detrazioni 50%
Per i pannelli fotovoltaici (quindi per la produzione di energia elettrica), invece, il legislatore fa riferimento al Bonus Ristrutturazioni Edilizie, che da diritto a detrazioni del 50% sulla spesa effettuata. In tale spesa poi va calcolata l’Iva al 10%, anziché al 22%.
Le agevolazioni fiscali, in tutti i casi, saranno calcolate sul costo totale sostenuto per l’acquisto, l’installazione e la certificazione dell’impianto. Qualora, infatti, ci si rivolga ad un professionista per la compilazione della certificazione A.P.E., anche tale spesa potrà essere detratta.
Requisiti
Hanno diritto alle detrazioni, tutti i contribuenti soggetti ad IRPEF; è quindi sufficiente risiedere e lavorare in Italia. Altro requisito fondamentale è che gli interventi dovranno essere effettuati su edifici esistenti; le agevolazioni non si applicano a nuove costruzioni. Il pagamento, poi, potrà essere effettuato solo tramite bonifico bancario parlante.
Per maggiori informazioni, in merito alle detrazioni per gli impianti ad energia rinnovabile, è possibile consultare la Legge di Bilancio 2020 in Gazzetta Ufficiale, il sito di Enea, per la produzione della documentazione necessaria, ed il sito dell’Agenzia delle Entrate.