Documenti del conduttore per l’affitto: quali sono?

Documenti del conduttore per l’affitto: quali sono?

Quali sono i documenti che il conduttore deve presentare per l’affitto di un immobile?

I documenti del conduttore per l’affitto di un immobile sono un’informazione fondamentale che, chi vuole prendere in locazione un appartamento o una casa, deve sapere.

Rispetto ai documenti che deve possedere il locatore, quelli che il conduttore deve presentare, in fase di affitto di un immobile, differiscono in base alla tipologia di contratto lavorativo e di condizione sociale. 

Lavoratore subordinato

Se si è un lavoratore subordinato, si deve presentare:

– documenti personali, in corso di validità, come la carta di identità e del codice fiscale

– copia delle due ultime buste paga e una copia del CUD (Certificato Unico Dipendente)

– copia, in corso di validità, della carta di identità e del codice fiscale di eventuali conviventi

Lavoratore autonomo

Se invece, si è lavoratore autonomo, bisogna avere i documenti che dimostrano la situazione lavorativa e che consistono in:

– copia, in corso di validità, della carta di identità e del codice fiscale personali e di eventuali conviventi

– copia dell’ultimo modello UNICO e della visura camerale

Oltre a questi documenti, il locatore, potrebbe richiedere una copia della garanzia fideiussoria assicurativa per l’affitto.

Studente Universitario

In caso di richiesta di affitto da parte di uno studente universitario, il contratto di locazione può essere firmato dai genitori per conto dei figli.

In questo modo, i genitori dello studente faranno da garanti per il pagamento del canone di affitto, con la conseguente richiesta e presentazione dei documenti richiesti, da parte dei genitori stessi.

Cittadino Extracomunitario

Se il conduttore è un cittadino extracomunitario viene richiesto anche il permesso o la carta di soggiorno. 

Il permesso di soggiorno deve ovviamente essere regolare e valido non solo alla data di stipula del contratto ma per tutta la durata della locazione.

La scadenza del permesso di soggiorno, nel corso della locazione, può causare la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta, come afferma l’art. 1467 del Codice civile.

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Redazione del Portale Casa Mia

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