Sto scegliendo le finestre per la mia nuova casa e il produttore mi propone infissi esterni a battente o scorrevoli. Che differenze ci sono? Esistono altre tipologie di apertura delle finestre?
La scelta delle finestre per la propria casa è tanto importante, quanto ardua. In commercio si trovano soluzioni per tutti i gusti e per tutte le tasche; le personalizzazioni possibili circa i materiali e le forme sono pressoché infinite.
Per quanto riguarda il tipo di apertura del serramento, la scelta potrà ricadere anche su soluzioni diverse a seconda della stanza in cui andranno ad inserirsi. Benché i tipi più diffusi, in genere, siano gli infissi esterni a battente o scorrevoli, esistono, tuttavia, anche altri sistemi.
Vediamoli nel dettaglio.
Finestre con ante a battente
In Italia sono decisamente la tipologia di finestre più diffusa.
Agganciate al telaio per mezzo di cerniere, poste sul lato lungo/verticale dell’infisso, queste finestre possono disporre di 1 o 2 ante, ma in alcuni casi si può arrivare anche a 4 ante (nel caso di luci molto grandi).
Le ante a battente si aprono, in genere, verso l’interno della casa; è possibile, però, montarle anche con apertura verso l’esterno. In questo caso, parleremo di ante a battente all’inglese.
Per la loro stessa struttura, sono la tipologia che consente di dare agli ambienti la maggiore illuminazione, nonché la maggiore aerazione.
Finestre scorrevoli
Gli infissi con ante scorrevoli sono provvisti di binari orizzontali, che consentono alla finestra di scorrere ed evitano l’ingombro dell’anta aperta verso l’interno. Sono ideali per piccoli ambienti, in grado comunque di dare ai locali ottima luce e ventilazione.
Finestre a vasistas
Grazie alla possibilità di essere combinate con la classica apertura a battente, le finestre a vasistas stanno conoscendo una larga diffusione. Le cerniere poste sul lato corto/orizzontale, permettono alle finestre a vasistas una comoda apertura verso l’interno; così lasciano passare la luce e, al contempo, schermano gli ambienti da parte della ventilazione.
Finestre a libro
Ideale per realizzare porte-finestre, soprattutto di grandi aperture, la tipologia di apertura a libro conferisce all’infisso grande robustezza e, allo stesso tempo, poco ingombro. Le finestre, infatti, scorrono su dei binari orizzontali e consentono, dunque, di sovrapporre le varie ante e, di conseguenza, di ridurre l’intralcio.
Finestre saliscendi
Nota anche come finestra “a ghigliottina”, questo tipo di apertura consente ad una metà della finestra di scorrere verticalmente, mediante dei binari, sull’altra metà. La sovrapposizione delle 2 ante permette un grande risparmio di spazio e, per questo motivo, le finestre saliscendi sono spesso utilizzate in piccoli spazi, come, ad esempio, i bagni o le cucine.
Finestre a bilico
Grazie ad un perno, posto al centro del lato corto/orizzontale dell’infisso, l’apertura a bilico consente alla finestra di ruotare su se stessa. Questo tipo di apertura può essere, però, realizzata soltanto sugli infissi ad una sola anta.
Si può anche optare, come accennato in precedenza, a tipologie di apertura differenti a seconda degli spazi e degli ambienti; non c’è che da sbizzarrirsi a cercare la soluzione che meglio si inserisce nel contesto delle nostre stanze.

Redazione del Portale Casa Mia
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