Devo realizzare una locazione e vorrei avere maggiori informazioni sui vantaggi del contratto a canone concordato.
In che cosa consistono questi vantaggi?
Il contratto a canone concordato, per immobili ad uso abitativo, è un contratto di locazione della durata 3 + 2 anni.
Il canone concordato è determinato non dalla libera volontà delle parti, ma dipende da accordi territoriali tra le associazioni di proprietari e inquilini.
I vantaggi del contratto a canone concordato non sono solo del conduttore o dell’inquilino, ma vanno a favore di entrambe le parti in causa.
Agevolazioni per i conduttori
Scegliendo questo canone “calmierato”, il proprietario ha accesso ad agevolazioni fiscali a condizioni molto vantaggiose.
Nella maggior parte dei casi, queste agevolazioni permettono di realizzare una maggiore rendita rispetto al classico canone libero con un miglior rapporto tra il canone percepito e le tasse.
- Se si sceglie la permanenza nel regime Irpef con il canone già ridotto ordinariamente del 5%, si ha un’ulteriore riduzione del 30%.
- Il reddito da locazione da considerare per l’applicazione dell’imposta di registro del 2%è pari al 70%.
- Se si sceglie di utilizzare la cedolare secca, che sostituisce Irpef, imposta di bollo, registro e addizionali, l’aliquota applicata è del 10%invece che del 21%.
- Un altro dei vantaggi del contratto a canone concordato è quello che riguarda l’IMU e la TASI, con l’imposta determinata applicando rispettivamente l’aliquota definita dal comune, con riduzione al 75%.
- Inoltre spetta al conduttore, una detrazione del 19% dell’imposta lorda sui canoni derivanti dai contratti di locazione stipulati o rinnovaticome da indicazioni della legge n. 431/98 e successive modifiche.
Agevolazioni per gli inquilini
I vantaggi del contratto a canone concordato per gli inquilini, permettono di poter contare su un costo relativo alla locazione a prezzi calmierati.
Inoltre si ha la possibilità di accedere alla detrazione fiscale per un importo massimo pari a:
– 495,80 euro per un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro;
– 247,90 euro per un reddito complessivo non superiore a 30.987,41 euro.

Redazione del Portale Casa Mia
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